Pavimento pelvico in gravidanza
La gravidanza e il parto sono eventi fisiologici ma considerati a rischio per il benessere del Pavimento Pelvico.
Pavimento pelvico in gravidanza
Your Journey to a Fulfilling Life
La gravidanza e il parto sono eventi fisiologici ma considerati a rischio per il benessere del Pavimento Pelvico.
Pavimento pelvico in gravidanza
La gravidanza e il parto sono eventi fisiologici ma considerati a rischio per il benessere del Pavimento Pelvico.
L’aumento del peso del bimbo e con questo l’aumento della dimensione dell’utero utero esercitano sul pavimento pelvico una pressione importante mettendolo a dura prova, aggravato ulteriormente dalla tensione muscolare che si crea durante il parto spontaneo, tensioni che possono provocare lacerazioni muscolari anche gravi, i temuti danni da parto.
La gravidanza rappresenta un periodo molto delicato per il Pavimento Pelvico
Il corpo di una donna durante la gestazione subisce delle modificazioni fisiologiche, ma che mettono a dura prova l’elasticità di questa struttura
Prima di tutto la produzione di alcuni ormoni che aumentano durante la gravidanza, progesterone ed elastina, importanti perché permettono a tutti i muscoli ed articolazioni di essere più morbide, elastiche e rilassate, in vista del passaggio del bimbo, considerate che questa muscolatura deve allungarsi ben 3 volte la sua lunghezza originaria!
Il cambiamento della postura dato dall’aumento delle dimensioni dell’utero prevede che il baricentro della donna si sposti in avanti, con un inarcamento della zona lombare della colonna.
Il peso del bambino esercita inoltre una pressione verso il basso, soprattutto sulla vescica.



La perdita fisiologica del riflesso del guardiano durante la gravidanza, riflesso che in modo automatico fa contrarre simultaneamente pavimento pelvico e muscolatura addominale, contrasta e riduce la pressione che si scarica su queste strutture, chiudendo gli sfinteri e garantendo la continenza.
In gravidanza si affievolisce molto se non addirittura si perde. Tutti questi cambiamenti determinano una forte sollecitazione sul pavimento pelvico e se questo è già debole o disfunzionale, possono comparire sintomi importanti già durante la gravidanza come incontinenza urinaria, incontinenza ai gas e ancora più grave, incontinenza fecale.
Non possiamo però solo pensare che il pavimento pelvico possa essere debole, tante donne al contrario presentano questa struttura rigida, contratta, incapace di rilassarsi, che crea addirittura sensazioni di dolore. Anche per loro la gravidanza, ma soprattuto il parto possono portare danni anche gravi come malposizioni durante il travaglio, prolungandolo con il rischio di dover essere sottoposte a taglio cesareo o incorrere in lacerazioni importanti.
Non è normale soffrire di incontinenza o dolore durante la gravidanza o nel post parto

Il parto rappresenta il momento di massima sollecitazione e stress per il pavimento pelvico soprattutto durante la fase espulsiva, nel passaggio della testolina del bambino.
Questa struttura deve essere in salute e sufficientemente elastica per far si che non si creino dei danni.
È il motivo per cui noi Ostetriche insistiamo per la CORRETTA PREPARAZIONE DEL PERINEO attraverso un massaggio perineale studiato ad hoc per ogni paziente e che offre molti vantaggi:
- Aiuta la donna a prendere consapevolezza della zona
- Migliora l’elasticità delle strutture muscolari superficiali e profonde
- Aumenta il flusso sanguigno e l’ossigenazione dei tessuti
- Riduce la probabilità di lacerazione e la necessità di praticare l’episiotomia

È importantissimo subito dopo il parto, soprattutto se non si è eseguita in precedenza UNA VALUTAZIONE DEL PAVIMENTO PELVICO per evidenziare l’eventuale presenza di
- danni perineali spesso occulti
- perdita del tono
- presenza di diastasi addominale
- trattamento della cicatrice da lacerazione o da episiotomia
Programmando un percorso personalizzato.