Come può la terapia riabilitativa del pavimento pelvico aiutare una persona che soffre di stitichezza?

Rallentato transito intestinale:
quando diminuisce notevolmente la peristalsi cioè i movimenti che fanno avanzare le feci lungo il tratto intestinale e da ostruita defecazione, quando c’e un impedimento delle feci all’uscita.

La stitichezza da ostruita defecazione ha sintomi bene precisi, dapprima si presenta con difficoltà ad espellere le feci per poi diventare una defecazione frazionata, (andare in bagno fino a 3 o più volte al giorno,) sensazione di peso, sensazione di incompleto svuotamento, digitazione doversi aiutare esercitando pressione con le dita per poter evacuare, spingere notevolmente e doversi soffermare sul wc per periodi molto prolungati.

Quando si soffre di stipsi da ostruita defecazione, ricorrere cronicamente a lassativi non risolve la patologia.

Le cause possono essere molteplici, una delle più frequenti è il prolasso del retto dentro il retto stesso (intususcezione) che riduce il lume stesso del retto, associato spesso al prolasso della mucosa, le feci ristagnano e fanno difficoltà ad uscire, ed escono in maniera frammentata e incompleta.
Inoltre il continuo sforzo per riuscire a defecare porta ad uno sfrangiamento della parete anteriore del retto, cioè il rettocele, una sorta di sacca verso la vagina, che, insieme al prolasso, contribuiscono all’ostruzione.

Spingere per defecare (ponzamento) porta inoltre ad un abbassamento del piano perineale (perineo discendente) il quale contribuisce ulteriormente a peggiorare l’ostruzione.

Altre volte , la difficoltà all’espulsione può essere causata da una patologia funzionale cioè da un mancato rilasciamento dei muscoli del pavimento pelvico che, nel momento in cui il paziente spinge per defecare, invece di rilassarsi e aprire il canale anale per far uscire le feci, si contraggono chiudendolo.

Quando il paziente contrae i muscoli addominali per defecare, ma incontra una importante incoordinazione dei muscoli del pavimento pelvico, che dovrebbero favorire sinergicamente l’espulsione delle feci, ma invece la ostacolano, si verifica una dissinergia del pavimento pelvico.

La terapia riabilitativa del pavimento può risolvere completamente la dissinnergia del pavimento pelvico e aiutare a diminuire il disagio nel caso di prolasso, rettocele e pavimento pelvico disceso.
Può inoltre essere un ottimo contributo alla chirurgia qualora la patologia necessiti di intervento chirurgico.

GiuliaF

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